Risparmiare su luce: lampadine a risparmio energetico o a basso consumo, stand by inattivi, ecco come ricevere bollette meno salate
Al giorno d’oggi è sempre più difficile risparmiare, almeno per quel che riguarda i consumi, che spesso possono essere difficili da gestire. Riceviamo mensilmente bollette sempre più care, spesso anche a fronte di consumi non proprio importanti o che comunque non giustificherebbero normalmente questo rincaro: come fare, allora, per ottenere un ancor più sostanziale risparmio?
La possibilità di risparmiare sul costo della luce è spiegata in alcuni passaggi fondamentali, che spesso tendiamo a sottovalutare, magari perché da noi stessi non ritenuti così utili o indispensabili per la resa dei risparmi.
Molto spesso, poi, siamo portati a pensare che il risparmio sia comunque un elemento di sacrificio: crediamo che per ottenere una minore spesa, sia necessario tagliare di netto anche i consumi necessari. Niente di più falso!
Ecco allora alcune idee e consigli utili per ottenere un congruo risparmio di consumi senza fare importanti sacrifici.
- Acquistare ed installare lampadine a risparmio energetico o comunque a basso consumo: si chiama “ottimizzazione” dell’energia elettrica ed è resa possibile proprio grazie al miglioramento dei consumi, che vengono in tal modo ottimizzati pur garantendo una buona illuminazione.
- Spegnere tutti gli interruttori, anche quelli in stand-by: questo è un consiglio molto utile, e soprattutto efficace senza sacrifici. Molto spesso teniamo inutilmente accesi i pulsantini di stand-by dei nostri elettrodomestici, senza sapere che anche quel minimo consumo (la lucina accesa) può comunque incidere sulla nostra bolletta.
- Sfruttare la tariffa bi-oraria. Per farlo, occorre prima di tutto controllare il nostro contratto ei fornitura; se siamo clienti con tariffa bi-oraria, è consigliabile rimandare l’utilizzo di elettrodomestici come aspirapolvere, lavatrici, forno elettrico, lavastoviglie, alla sera oppure nei giorni festivi.
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